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La Cucina Zero-Waste: Parte I

In cucina, purtroppo, gli sprechi sono all'ordine del giorno, soprattutto in termini di food waste. Fortunatamente, abbiamo a nostra disposizione svariati strumenti per far fronte a questo problema, almeno in casa nostra. 



Nel 2011, la FAO ha stimato che circa 1/3 del cibo a livello mondiale viene sprecato ogni anno.

Di seguito trovate 5 modi facili per ridurre questo spreco:


1. Fare i menù e comprare solo ciò che serve davvero. Sarà banale, ma il modo più efficace per ridurre lo spreco di cibo è fare un menù e una relativa lista prima di andare a fare la spesa. In questo modo, comprerete quanto basta, senza fare eccessive scorte che non riuscirete a finire in tempo.

Una buona idea potrebbe essere, a seconda della stagione, fare una lista di 14 piatti che vi riescono bene e ripeterli a rotazione finché non vi annoiano.


2. Viva gli avanzi. Se non riuscite a mangiare tutto ciò che cucinate, ricordatevi che gli avanzi possono essere davvero comodi quando non avete tempo di prepararvi il pranzo. In alternativa, potreste proporli ai vostri vicini o congelarli.


3. Cercare dei modi per usare tutte le parti degli alimenti. Lisa Casali nel suo blog EcoCucina propone tantissimi spunti per valorizzare ogni parte degli ingredienti che acquistiamo. Prendiamo ad esempio l'arancia: con il succo possiamo fare la spremuta, con la buccia un infuso e la polpa può essere utilizzata negli impasti di torte e biscotti.


4. Conservare ogni prodotto al meglio. Una buona conservazione degli alimenti può prolungare notevolmente la loro durata. Per esempio, alimenti come farina, pasta, riso e legumi vanno conservati in luoghi freschi, bui e umidi, dove possono durare a lungo.

In generale, è sempre una buona idea tenere i barattoli (dei sughi e delle marmellate, ad esempio) e utilizzarli per conservare gli alimenti. Nel tempo io ne ho conservati parecchi e li uso per riporci tutti i semi, la frutta secca e i cereali che compro (con tanto di etichette fatte con un label maker - un po' psycho forse, ma che goduria).

Per coprire gli avanzi, al posto della pellicola trasparente usa e getta, sarebbe meglio utilizzare dei barattoli vuoti, dei contenitori ermetici, degli involucri di silicone o del food wrap (come il bee's wrap, oppure per chi volesse un'alternativa senza cera d'api, ne esistono a base di cera candelilla, ma non le ho ancora provate).

Per brevi durate, comunque, un semplice piatto appoggiato sulla ciotola di avanzi fa sempre il suo lavoro!


5. Comprare sfuso. Fare la spesa "alla spina" ci consente di comprare solo le quantità che ci servono davvero, oltre a consentirci di evitare tutti gli involucri e le scatole di plastica. Se volete provarci, vi consiglio a maggior ragione di conservare i barattoli di vetro per riporre tutto ciò che acquistate. A Milano, alcuni negozi biologici (per esempio, NaturaSì) hanno almeno una parte di sfuso, mentre Negozio Leggero vende unicamente "alla spina" (ed effettua anche consegne a casa).


Un'altra bella alternativa per lottare contro lo spreco alimentare in maniera un po' diversa è quella proposta da TooGoodToGo, che prepara delle "Magic Box" con i prodotti che i punti vendita e i ristoranti che aderiscono butterebbero altrimenti via a fine giornata. Il contenuto della "Magic Box" è una sorpresa; si scopre solo al momento del ritiro!


Fonti:

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